Lombardia: Santerini (Des),Fontana cita Carta ma non conosce

Lombardia: Santerini (Des),Fontana cita Carta ma non conosce

(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Il leghista Fontana parla di razza citando l’art. 3 della Costituzione. Peccato che la parola ‘razza’ compaia nella nostra Carta per condannare il razzismo, non per giustificarlo. La Costituzione dice, appunto, che non bisogna fare distinzioni sulla razza. Sulla base di questa falsa ideologia, del tutto sconfessata dalla ricerca scientifica, nella storia sono state fatte discriminazioni verso gruppi eminoranze e si e’ arrivati a violenza e genocidi. Nei giorni in cui ricordiamo la Shoah bisogna cambiare anche il linguaggio che finisce col giustificare razzismo e antisemitismo”. Lo dichiara la deputata di Democrazia Solidale e membro dell’Alleanza contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa, Milena Santerini.(ANSA).

Violenza donne: Santerini, serve strategia complessiva

Violenza donne: Santerini, serve strategia complessiva

(ANSA) – ROMA, 23 NOV – “Per difendere i diritti delle donne oggi la priorita’ e’ una strategia complessiva che veda l’alleanza tra forze politiche, istituzioni e associazionismo. A una forte volonta’ politica di applicare le norme della Convenzione di Istanbul deve infatti seguire anche una decisa azione da parte della societa’ civile”. Lo ha affermato a conclusione del Colloquio annuale sui diritti fondamentali “Women’s Rights in Turbulent Times” organizzata dalla Commissione europea a Bruxelles la deputata Milena Santerini (gruppo parlamentare ‘DeS-Cd’), membro dell’Alleanza parlamentare “No Hate” del Consiglio d’Europa, presentando le raccomandazioni della Commissione “Jo Cox” della Camera dei deputati, “il primo organismo parlamentare europeo – ha ricordato Santerini – ad aver affrontato in maniera organica i fenomeni d’odio contro le donne”. (ANSA). PH 23-NOV-17 12:53

I diritti fondamentali, come quello di culto, devono essere garantiti al di là dei regolamenti.

I diritti fondamentali, come quello di culto, devono essere garantiti al di là dei regolamenti.

La giunta del Comune di Sesto San Giovanni nega alla comunità musulmana locale l’uso del Palasport per celebrare la “festa del sacrificio”, come avveniva dal 2010. La festa era condivisa con esponenti della chiesa locale ed altre comunità religiose e mai aveva causato problemi di ordine pubblico. La Giunta ed il sindaco si trincerano dietro il regolamento stilato per la nuova gestione, che però non è ancora entrata in vigore e richiede 60 giorni di preavviso. Ma, anche se fosse già vigente questa regola, l’amministrazione sestese, non concedendo deroghe, pare voler lanciare al proprio elettorato il messaggio che non c’è spazio per i musulmani in città, reiterando le decisioni preannunciate in campagna elettorale e poi effettivamente assunte di non concedere uno spazio in cui la comunità islamica avrebbe costruito a proprie spese una moschea. 
Come presidente della ‘No Hate Coalition’ del Consiglio d’Europa, mi pare che quanto sta accadendo a Sesto mandi un segnale molto inquietante, lasciando in balia di regolamenti e giunte comunali diritti fondamentali sanciti dalla nostra costituzione come la libertà di culto. Auspico dunque che prevalga la saggezza è che sia data alla comunità musulmana, ed a tutti i sestesi che condividevano questo momento di festa, la possibilità di celebrarlo come negli scorsi 7 anni al Palasport. 

ANSA NAZIONALE – Migranti in piscina: Santerini, no a chi sparge odio

ANSA NAZIONALE – Migranti in piscina: Santerini, no a chi sparge odio

Migranti in piscina: Santerini, no a chi sparge odio Deputata di Des-Cd esprime solidarieta’ a Don Biancalani (ANSA) – ROMA, 26 AGO – “Esprimo tutta la nostra solidarieta’ a Don Biancalani e alla chiesa che accoglie e lavora non solo ‘per’, ma anche ‘con’ gli immigrati e rifugiati. Evidentemente si cerca di intimidire chi dimostra che l’integrazione e’ gia’ possibile e sono piu’ cittadini loro dei neofascisti o di chi sparge odio e razzismo”. Lo afferma la deputata del gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico Milena Santerini, coordinatrice dell’Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo del Consiglio d’Europa.(ANSA). SCA-COM 26-AGO-17 11:56

Urgente creare corridoi umanitari

Urgente creare corridoi umanitari

ROMA, 28 GIU – “E’ urgente trovare alternative al traffico di essere umani nel Mediterraneo, creando corridoi umanitari per profughi vulnerabili. Il messaggio che emerge del Side event tenutosi al Consiglio d’Europa a Strasburgo, per sensibilizzare i paesi del Consiglio d’Europa a condividere l’impegno italiano nell’accoglienza dei profughi, non lascia spazio a dubbi o interpretazioni. La testimonianza diretta di Aeham Ahmad, profugo siriano in Germania e musicista noto per aver suonato il piano sulle macerie del suo paese per attirare l’attenzione internazionale sulla guerra, che ha raccontato la sua esperienza di rifugiato, parla da se'”. Lo afferma la deputata Milena Santerini, Rapporteur generale contro l’intolleranza e il razzismo al Consiglio d’Europa dove ha promosso, con la Delegazione parlamentare italiana, un incontro al quale hanno partecipato il Presidente Michele Nicoletti, Paolo Morozzo della Rocca della Comunita’ di S.Egidio e Mattia Civico, Consigliere della Provincia di Trento.(ANSA). DU 28-GIU-17 12:11

Migranti: Santerini (Des-Cd),alla Camera “citta’ del dialogo”

Migranti: Santerini (Des-Cd),alla Camera “citta’ del dialogo”

(ANSA) – ROMA, 25 MAG – Le citta’ “del dialogo” interculturali italiane, una rete promossa dal Consiglio d’Europa, si incontrano oggi alla Camera per discutere con alcuni parlamentari le strategie di sviluppo per la gestione della diversita’ e l’integrazione degli immigrati. Saranno presenti, tra gli altri, i deputati Michele Nicoletti, Presidente della Delegazione italiana al Consiglio d’Europa, e Khalid Chaouki. (Ore 14.30, Sala Salvadori). “In un momento di ripensamento dei fenomeni a livello europeo e globale – dichiara Milena Santerini, deputata DES-CD e presidente della ‘No Hate Alliance’ del Consiglio d’Europa – e’ molto importante per i Comuni poter valutare le politiche nazionale e locali, scambiare buone prassi e individuare obiettivi comuni alla luce della prospettiva interculturale, cioe’ il dialogo che non cancella le differenze ma promuovo il reciproco cambiamento. Le citta’ sono lo snodo fondamentale delle politiche interculturali, come ha dimostrato Milano il 20 maggio scorso con la grande manifestazione ‘Insieme senza muri'”. (ANSA). PH 25-MAG-17 11:28