SULLA TRAGEDIA DI PRATO: A NUDO TUTTE LE DEBOLEZZE DEL NOSTRO SISTEMA

Roma, 3 dic. (TMNews) – “La forte imprenditorialità dei cittadini cinesi (il 15 per cento dei titolari di impresa immigrati, il 22 in Lombardia, il 12 in Toscana) fa emergere una contraddizione: da un lato il forte dinamismo commerciale e imprenditoriale, dall’altro la chiara necessità di correggere alcune storture anche per il rischio che le fasce più deboli vengano assorbite dal lavoro nero. Occorre offrire alla forte e attiva comunità cinese, le cui seconde generazioni si sentono pienamente italiane, chiavi d’accesso all’integrazione culturale, linguistica e nel sistema produttivo oltre che una presenza delle istituzioni intelligente e costante”. Lo ha dichiarato la deputata Milena Santerini, componente della commissione Migrazioni del Consiglio d’Europa, in occasione dell’informativa urgente del governo sul tragico incendio verificatosi in una fabbrica di Prato che ha causato la morte di sette lavoratori di nazionalità cinese.

“La tragedia di Prato – sottolinea Santerini – mette a nudo la debolezza di alcuni aspetti del nostro mercato del lavoro, specialmente nel settore manifatturiero. La propensione alla catena produttiva territoriale espone i cinesi a una forte visibilità, ma sarebbe paradossale che una tragedia di queste dimensioni finisse per essere oggetto di speculazioni politiche anziché essere l’avvio di una riflessione concreta sull’importante ruolo dell’immigrazione cinese, nel perimetro della legalità, nel nostro Paese”.