IMMIGRAZIONE: SANTERINI (PI), MAI PIU’ MORTI DI SPERANZA IN MEDITERRANEO

(AGENPARL) -Roma, 11 FEB – “Italia ed Europa cooperino per gestire i flussi dei profughi nel Mediterraneo. La visita del parlamentare britannico Christopher Chope, relatore del Consiglio d’Europa sul tema dell’arrivo degli immigrati sulle coste italiane, è l’occasione per fare il punto sulla cooperazione europea nel campo dell’accoglienza ai profughi. Stragi come quelle del naufragio del 3 ottobre vicino alle coste italiane, o le tredici vittime causate il 6 febbraio dagli scontri con la Guardia Civil a Ceuta, in Spagna, non devono più accadere”. Lo dichiara la deputata Milena Santerini, delegata dei Popolari per l’Italia al Consiglio d’Europa, a proposito della missione del Consiglio d’Europa in Italia per fare il punto sulle politiche migratorie messe in atto dall’Italia e sugli sbarchi sulle nostre coste. “La maggioranza dei circa 43mila profughi approdati vivi in Italia nel 2013 – ricorda Santerini – proviene da Siria, Eritrea e Somalia: la geografia delle guerre e della violenza.

Noi chiediamo all’Italia che sia rafforzato il controllo in mare e siano migliorate le capacità di soccorso alle imbarcazioni in difficoltà, come peraltro già avviene con l’operazione Mare Nostrum, che ha consentito ad oggi di assistere circa 10mila naufraghi, di cui 600 bambini, e arrestare circa quaranta scafisti; di controllare le convenzioni con i Cie per garantire dignità nel trattamento degli immigrati; di accelerare le procedure di identificazione per rendere meno lungo il periodo di trattenimento. Ma si chiede ancor di più all’Europa, la cui irrinunciabile identità risiede nel rispetto e nella tutela dei diritti umani, di assumere ogni possibile azione per salvaguardare la vita dei migranti e costruire un sistema generoso ed equo di accoglienza dei profughi e dei richiedenti asilo, anche rivedendo gli accordi di Dublino. Nessuno deve più morire di speranza nel Mediterraneo”