(ANSA) – ROMA, 21 LUG – “Domani si celebra la ‘Giornata per le vittime dell’odio’ voluta dal Consiglio d’Europa in commemorazione della strage di Utoya in Norvegia avvenuta il 22 luglio 2011. Quella strage, in cui morirono 77 giovani che credevano in un mondo unito, fu compiuta in nome dell’odio”. Lo afferma la deputata Milena Santerini, Presidente della ‘Alleanza parlamentare contro l’odio e il razzismo’ del Consiglio d’Europa, in occasione dell’European action day for the victims of hate crime.
“Da Parigi a Istanbul, da Bruxelles a Dacca, continuano ovunque – sottolinea Santerini – gli attentati che colpiscono la convivenza pacifica, gli scontri a sfondo razziale e le vendette tra gruppi etnici. Non siamo destinati a dividerci e l’odio non e’ l’ultima parola se combatteremo le fonti che lo alimentano: dal nazionalismo alle politiche discriminatorie, fino all’hate-speech online. Il ricordo si deve trasformare in un’azione collettiva della societa’ civile di contrasto
all’odio”.(ANSA).
