Appello legge sulla cittadinanza. Incontro con il Presidente del Senato Grasso.

Appello legge sulla cittadinanza. Incontro con il Presidente del Senato Grasso.

Santerini (Ds-Cd) e Chaouki (Pd): Senato approvi ddl cittadinanza I due parlamentari oggi da Grasso, domani conferenza stampa alla Camera 

Roma, 6 feb. (askanews) – Oggi, lunedì 6 febbraio alle 17, presso il Senato della Repubblica, i parlamentari Milena Santerini (Democrazia solidale-CD) e Khalid Chaouki (PD), insieme ad una rappresentanza di giovani di seconda generazione, incontrerà il Presidente del Senato Pietro Grasso per sollecitare l’approvazione definitiva della riforma in materia di cittadinanza. Lo rende noto un comunicato.

Il 13 ottobre 2015, infatti, viene ricordato nella nota, la Camera dei deputati approvava a larga maggioranza la riforma che, ad oggi, è purtroppo ancora ferma al Senato, all’esame della Commissione Affari Costituzionali e in attesa di essere votata in Aula. L’appello al Presidente Grasso, lanciato lo scorso mese da Santerini e Chaouki, ha raccolto l’adesione di oltre 40 tra senatori e deputati di diversi schieramenti, nonché di associazioni e realtà che lavorano sul fronte dell’integrazione e delle politiche di cittadinanza.

All’incontro con il Presidente del Senato Pietro Grasso

parteciperanno: Khalid Chaouki, Milena Santerini, Marco Wong

(ASSOCINA), Maruan Oussaifi (ANOLF CISL), Omar Al Zeer

(GMI-Giovani Musulmani d’Italia), Kelum Perera (LOTUS CLUB),

Fatima Edith Maiga e Arber Agalliu (ITALIANI SENZA CITTADINANZA),

Paolo Morozzo della Rocca (COMUNITA’ DI S.EGIDIO).

Domani, martedì 7 febbraio alle 14.30, i deputati Santerini e Chaouki illustreranno l’iniziativa in conferenza stampa alla Camera (Sala Stampa, Via della Missione 4). “Questo provvedimento è di fondamentale importanza per il futuro del nostro Paese e non è più rinviabile – dichiarano i deputati in una nota congiunta – i bambini e le bambine di origine straniera, nati o cresciuti in Italia, sono una risorsa importante e devono poter diventare cittadini a tutti gli effetti attraverso una partecipazione attiva al patto costituzionale”.