Moschee:dopo Consulta politica integrazione

(ANSA) – ROMA, 24 FEB – Ora che la Consulta ha stabilito l’incostituzionalita’ della direttiva della Regione Lombardia sulle moschee ci auguriamo che si passi finalmente a serie politiche di integrazione. I limiti imposti alla realizzazione delle nuove moschee sono palesemente ideologici e dettati da una ‘politica della paura’ che viene usata contro i cittadini. La Lombardia non ha bisogno di provvedimenti islamofobi, ma di politiche intelligenti per favorire la convivenza nel pluralismo sociale. Ci auguriamo inoltre che non si trovino altri meccanismi per limitare o far venir meno, col pretesto della sicurezza, la liberta’ di culto dei cittadini lombardi di fede musulmana (o di qualunque altra fede) e percio’ lesivi innanzitutto dei principi fondamentali della nostra cultura, tanto che la Consulta li ha giudicati incostituzionali”. Lo afferma la deputata Milena Santerini (gruppo “Democrazia Solidale- Centro Democratico”), presidente della ‘Alleanza parlamentare contro l’odio e il razzismo’ del Consiglio d’Europa.