RAZZISMO: SANTERINI (PI): UE IN PRIMA LINEA CONTRO L’INTOLLERANZA, CRISI SPINGE A CERCARE NEMICO IN MINORANZE E IMMIGRATI

(DIRE) Roma, 29 gen. – “Il razzismo e l’antisemitismo non sono scomparsi dall’Europa. Riemergono specialmente quando la crisi economica e le divisioni sociali spingono a cercare nelle minoranze e negli immigrati il ‘nemico’. I movimenti populisti che alimentano la xenofobia rischiano di attrarre proprio perche’ individuano come ‘nemico’ vicino ‘l’immigrato’, ‘il rom’, ‘l’ebreo’, ‘il musulmano’, chi appartiene ad una minoranza. Particolarmente preoccupante appare l’intolleranza nei giovani,che non devono dimenticare la lezione della guerra e dell’Olocausto e non meritano di vivere in una ‘pace fredda’. Il razzismo del XXI secolo non si presenta proclamando apertamentela gerarchia biologica o l’inferiorita’ delle razze ma in modobanale e irridente, in apparenza politicamente corretto. Tuttavia non e’ meno pericoloso, perche’ diffonde contenuti e linguaggio di odio che scivolano nella violenza”. Lo ha detto la deputata del gruppo Per l’Italia Milena Santerini intervenendo all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa a Strasburgo. “Il Consiglio d’Europa, tra le istituzioni che hanno maggiormente combattuto in questi anni l’intolleranza e la xenofobia, dovrebbe dedicare una particolare attenzione alla lotta contro il neo-razzismo tra i giovani – ha sottolineato Santerini -, particolarmente esposti alla diffusione del pregiudizio, elaborando politiche specifiche per la scuola, il web e lo sport. L’identita’ europea, infatti, e’ un vaccinocontro il pregiudizio. Governi, forze politiche, associazioni, intellettuali, media, comunita’ religiose, possono – insieme -rafforzarla”.