Ho votato Mattarella perché

ha la biografia di un servitore dello Stato e di un uomo che pensa e studia (di questi tempi non èpoco). Ma appare anche umile (ancora più raro). La sua storia parla di rispetto dela Costituzione, fermezza nelle cose che contano, fedeltà alle regole non in quanto tali ma perché sono gli accordi che guidano la convivenza, e se non si seguono non ha senso adottarle. C’è bisogno di un uomo di princìpi per orientare una lunga stagione di politica senza valori, e ancor più di uno spirito libero(dopo “un cristiano sul Trono di Pietro” anche “un cristiano al Quirinale”?). Un grazie a GiorgioNapolitano, e si ricomincia.

C’è un altro motivo di essere felici. La tradizione da cui viene Sergio Mattarella è la stessa da cuiveniamo noi. Spero che il contributo dei parlamentari di Democrazia Solidale e del gruppo Perl’Italia – Centro Democratico, anche se piccolo e spesso sottovalutato, testimoni la dignità di operare le scelte politiche secondo l’interesse del paese.