Il neo-nazismo si presenta come un fenomeno inquietante per la sua diffusione tra i giovani europei ed è fondamentale combatterlo, come fa il Consiglio d’Europa, con strategie di contrasto e insieme di prevenzione. Lo ha dichiarato Milena Santerini, delegata presso il Consiglio a Strasburgo, discutendo in aula una Risoluzione sul neo-nazismo e l’estremismo.
I comportamenti xenofobi e discriminatori crescono anche per la responsabilità di forze politiche che mentre condannano ufficialmente il razzismo usano un hate speech, un linguaggio di odio, e alimentano antisemitismo, islamofobia, anti gitanismo, risentimento contro gli immigrati.
Gruppi come Alba dorata in Grecia, Front National in Francia, Jobbik in Ungheria, veri Finlandesi hanno in comune la rabbia. Scaricano sull’Europa i mali della globalizzazione, l’impotenza della politica, le disuguaglianze sociali.
Il Consiglio d’Europa ha promosso una Alleanza parlamentare contro l’odio. Stiamo lavorando – afferma Milena Santerini – per condannare ogni forma di intolleranza e di neo-razzismi soprattutto a livello politico ma allo stesso tempo cercheremo di sostenere le strategie di prevenzione e educazione nei confronti delle giovani generazioni che hanno ereditato un’Europa democratica.