(DIRE) Roma, 16 lug. – “L’approvazione della pdl sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo, assieme a quella sulla cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia, sarebbe un grande segnale di impatto sociale. Apprezziamo questo testo di riforma attesa da piu’ di 25 anni, che ha il pregio di modernizzare la disciplina della cooperazione rispetto alle sfide globali che attendono l’Italia e, ne siamo convinti, operera’ nella direzione di un autentico cambiamento culturale e strutturale del Paese”. Lo dichiara la deputata del gruppo parlamentare Per l’Italia Milena Santerini, prima firmataria di una delle tre proposte di legge sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo all’esame dell’Aula della Camera. “L’Italia- sottolinea Santerini- ha troppo spesso trascurato la cooperazione, attraverso cui si produce sicurezza e sviluppo e si creano le condizioni per la pace. Solo grazie all’operato del Ministero per la Cooperazione e l’integrazione retto da Andrea Riccardi nel Governo Monti il paese ha invertito la tendenza di diminuire le risorse e ha ricominciato a credere nella cooperazione come elemento di credibilita’ della politica estera. Il provvedimento ridisegna l’assetto di una cooperazione ‘open’ realizzata da enti locali, ong, associazioni di immigrati, con una cabina di regia forte e sovraordinata che ne permette il coordinamento, raccogliendo e convocando tutti gli attori, pubblici e privati, che operano nell’ambito del sistema Italia”.
COOPERAZIONE. SANTERINI: OK A RIFORMA PUÒ CONNOTARE LEGISLATURA
- 14 Novembre 2014
- Milena Santerini
- No Profit
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