MIGRANTI. SANTERINI (PI-CD): INDECENTI POLEMICHE CONTRO LA CHIESA
(DIRE) Roma, 13 ago. – “La polemica che in queste ore alcuni partiti e gruppi di interesse hanno aperto con la Chiesa e’ piuttosto indecente. È chiaro a tutti, anche a chi e’ in malafede, che lo Stato non puo’ affrontare il problema dell’immigrazione senza l’aiuto della societa’ civile. E chi ha fatto piu’ di tutti in questi anni per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti sono proprio la Chiesa e il mondo del volontariato”. È quanto afferma in una nota la deputata del gruppo Per l’Italia-Centro democratico Milena Santerini, presidente dell’Alleanza parlamentare contro l’intolleranza e il razzismo al Consiglio d’Europa. “Con buona pace di modesti commentatori, e’ proprio questo modello di intervento che va difeso e valorizzato. Ma evidentemente le polemiche sul tema dell’accoglienza sono ispirate da visioni troppo grette per comprendere la complessita’ della questione. L’Occidente si trova di fronte a un dilemma di portata storica, tra l’obbligo di salvare vite umane e la necessita’ di regolare l’immigrazione. L’epocale flusso di migranti e’ dovuto a conflitti, instabilita’ e miseria peggiorate anche per le omissioni e le complicita’ di molti paesi occidentali. Non si tratta di contrapporre realismo a utopia, ma di assumere una visione del mondo globale di cui l’Italia e’ parte. Ecco perche’ a livello europeo l’Italia dovrebbe ricontrattare gli accordi di Dublino e ripensare le norme sull’asilo senza rinunciare a garantire i diritti umani. Il Governo puo’ fare molto, ma solo se sostenuto dagli enti locali e dalla societa’ civile: rendere piu’ veloci i tempi per l’accoglimento delle richieste di asilo, potenziare il sistema Sprar che e’ finanziato dallo Stato ma gestito dai Comuni (solo 500 Comuni su 8000 oggi ospitano i profughi) e offrire ai rifugiati la concreta possibilita’ di lavorare. Ma soprattutto puo’ iniziare a investire sull’integrazione, oltre che sull’emergenza”, conclude Santerini.
